Il gioco del Calcio Storico Fiorentino

Giugno a Firenze è il mese del Calcio Storico (o Calcio in Costume), l'evento estivo più importante per i fiorentini.
Leggenda vuole che il gioco abbia origine dall'Harpastum romano, un antico sport giocato da due squadre con l'obiettivo di portare la palla, fatta di stracci o di cuoio, nella parte avversaria del campo con qualsiasi mezzo necessario. Dato che prevedeva combattimenti corpo a corpo, era uno sport molto popolare tra i soldati legionari.
Tuttavia, il Calcio Fiorentino veniva originariamente praticato tra le classi sociali più alte e tra i giocatori più famosi possiamo ricordare Piero II figlio di Lorenzo il Magnifico, il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, il Granduca Cosimo I de Medici e perfino i giovani Giulio e Alessandro de Medici in seguito divenuti rispettivamente Papa Clemente VII e Leone XI.

Verso la fine del XV secolo questo sport era diventato talmente di successo che veniva spesso giocato in strada e in piazza dai fiorentini, non mancando di provocare un certo disturbo alla quiete di questi luoghi. Così tanto infatti, che si rese necessario mettere dei cartelli che impedivano ai cittadini di giocare a palla vicino alle chiese e ai luoghi sacri della città. Alcuni di questi cartelli di pietra rimangono intatti dopo secoli e si possono vedere sulle pareti degli edifici del centro cittadino.

La partita di Calcio in Costume più famosa fu quella che i fiorentini giocarono nel 1530 in piazza Santa Croce, mentre la città era sotto assedio, per dimostrare a Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero, che non temevano il suo esercito.
Ogni anno a Firenze viene celebrata questa famosa partita con un torneo che coinvolge 4 squadre rivali, ciascuna corrispondente a diversi quartieri della città: i Rossi di Santa Maria Novella, i Verdi di San Giovanni, i Blu di Santa Croce e i Bianchi Di Santo Spirito.
La partita finale si gioca sempre il 24 giugno, il giorno in cui si celebra San Giovanni, patrono di Firenze.

È credenza comune che il Calcio Storico Fiorentino sia lo sport da cui si sono sviluppati i moderni calcio e football, ma per quanto simili possano sembrare, la brutalità è ciò che rende unico il Calcio in Costume.
Questo gioco non è per i deboli del cuore, questo è certo, e se pensate che il football sia un sport violento, non avete mai visto una partita di Calcio Storico Fiorentino.
Le regole di base sono abbastanza semplici: durante un match di 50 minuti, 27 giocatori per ogni squadra tentano di mettere la palla nella rete dell'avversario usando sia le mani che i piedi. E' illegale colpire un uomo mentre è a terra, ma questa è una delle poche limitazioni alla violenza coinvolta nel gioco, in cui spesso lo scopo sembra più quello di colpire gli avversari che di segnare. Non ci sono stati decessi finora, ma molti giocatori sono stati ricoverati per mesi con ferite alla testa o ossa rotte.

Per quanto violento possa sembrare, questo sport è molto popolare ed è motivo di orgoglio per i cittadini di Firenze. Ogni estate una folla si riunisce in Piazza Santa Croce per questo attesissimo evento, percorrendo le strade del centro storico vestita con i colori della propria squadra del cuore. È un momento di gioia e di festa per la città.
Perciò se vi capita di trovarvi a Firenze in giugno dovete assolutamente unirvi alla festa. Assistere ad una partita di Calcio Storico Fiorentino è qualcosa che non dimenticherete mai!