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Le torri di Firenze

Con l'arrivo dell'estate sarà possibile accedere alla Torre di San Niccolò, alla Torre della Zecca Vecchia e a Porta Romana, di solito chiuse al pubblico e che adesso aprono le porte ai visitatori in giorni selezionati.

La Torre di San Niccolò è stata già riaperta, come da usanza in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni il 24 giugno, per permettere ai visitatori di assistere allo spettacolo dei fuochi d'artificio da un punto di vista panoramico su Firenze.
Costruita intorno al 1345 e l'unica a mantenere la sua altezza originale, questa torre offre viste mozzafiato sulla città, sul fiume Arno e sulle colline circostanti.
Questa struttura era in realtà una delle grandi porte che conducevano in città, parte integrante delle antiche mura che un tempo circondavano e proteggevano Firenze, costruite seguendo un progetto di Arnolfo di Cambio.
L'ambizioso progetto fornì a Firenze un circuito murario lungo più di 8 km intervallato da quindici grandi porte e varie torri difensive. I lavori di costruzione durarono quasi cinquant'anni, dal 1284 al 1333.
Le mura e alcune delle torri furono poi distrutte nel XIX secolo per attuare il progetto di risanamento urbano di Giuseppe Poggi, ma la Torre di San Niccolò fu risparmiata, e con i suoi 45 metri di altezza e  160 gradini che conducono alla cima è ora uno dei più alti punti panoramici sul fiume.
Quest'estate la torre rimarrà aperta ogni giorno fino al 31 agosto, con visite guidate ogni mezz'ora.

La Torre della Zecca Vecchia, con la sua gemella, la Torre di San Niccolò dall'altro lato del fiume e la pescaia tra di esse che impediva il passaggio delle barche, erano una parte essenziale delle difese della città. Oltre a questo, un passaggio segreto, ora allagato e non accessibile, correva all'interno della pescaia, collegando le due rive dell'Arno.
La torre prese il suo nome dalla produzione di monete (zecca) che per un certo periodo ebbe sede qui, sfruttando la forza dell'acqua che scorreva sotto di essa e attivava le macchine utilizzate per la produzione di monete.
Il rapporto con l'acqua è stato tanto importante che su uno dei lati della torre si trova anche una targa di marmo in cui sono stati scolpiti alcuni versi della Divina Commedia di Dante Alighieri dedicata al fiume Arno.
La torre subì un restauro ed è stata riaperta al pubblico solo nell'estate del 2016, dopo 15 anni di chiusura. Adesso è possibile accedervi con visite guidate che si tengono una volta al mese dal 15 luglio al 14 di ottobre.

Porta Romana, posta proprio sulla strada che porta a Roma, è la più meridionale delle porte della città e uno dei pochi tratti rimasti dell'antiche mura.
Una volta chiamata Porta San Pier Gattolino, come la chiesa che si trovava nella piazza almeno dal 1068 e che fu distrutta quando Cosimo I espanse le mura intorno a Firenze, la struttura fu costruita tra il 1328 e il 1331 seguendo un disegno di Andrea Orcagna. È una delle porte più grandi della città insieme a Porta San Frediano.
La struttura fu abbassata nel XVI secolo, come tutte le altre torri di Firenze, fatta eccezione per la Torre di San Niccolò, per evitare i cannoneggiamenti.
Una strada che parte nelle vicinanze della porta e corre lungo i Giardini di Boboli, permetteva agli abitanti di Palazzo Pitti di uscire e di entrare a Firenze senza dover navigare le strade della città.
I visitatori, una volta al mese dal 22 luglio al 21 ottobre, potranno camminare lungo la passerella del camminamento di ronda fino sul tetto con una vista spettacolare proprio sui Giardini di Boboli.

Inoltre, per la prima volta, quest'estate sarà possibile visitare il Baluardo a San Giorgio, una fortificazione costruita nel 1544 su commissione di Cosimo I per migliorare il sistema di difesa della città durante l'assedio di Firenze nel 1529-30.
La struttura trapezoidale posta su uno dei bastioni eretti da Michelangelo Buonarroti è oggi sede della Compagnia Balestrieri Fiorentini.
Il baluardo, situato nella zona tra il Giardino delle Rose e il Giradino Bardini, sarà accessibile ai visitatori una volta al mese.

Se siete a Firenze questa estate, allontanatevi per un pò dai musei e dalle strade affollate e non perdete questa occasione per vedere la città da un punto di vista diverso!

Le prenotazioni sono necessarie per le visite guidate: info@muse.comune.fi.it

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