Glen Brown: Piaceri Sconosciuti

Firenze ha finalmente accettato e accolto a braccia aperte l'arte contemporanea e le recenti mostre ne sono la prova. Proprio come "Piaceri Sconosciuti" dell'artista contemporaneo Glen Brown, inaugurata la scorsa settimana al Museo Bardini.
Il famoso artista britannico, in passato ha tenuto mostre a Londra, Vienna, Arles, Amsterdam e Torino e ora è arrivato a Firenze con le sue opere singolari e sofisticate.
La mostra presenta circa trenta pezzi, tra cui dipinti, sculture e disegni; opere d'arte figurative, che si integrano perfettamente con le collezioni d'arte del Museo Bardini.

Colori luminosi, pennellate sinuose e immagini inquietanti sono caratteristiche del suo sperimentale tipo di pittura.
Brown aprende ispirazione dal passato, da diversi periodi storici e da diverse correnti artistiche come il Rinascimento, l'Impressionismo e il Surrealismo che si fondono in una sorprendente reinterpretazione contemporanea.
Astratte e figurative, grottesche e belle allo stesso tempo, le creazioni di Brown non smetterono mai di stupire lo spettatore che è inevitabilmente attratto dalle spettraly, ultraterrene immagini e dai colori ricchi e profondi che vorticano sulla tela o si accumulano in spessi strati di vernice che diventano scultura.
È stato definito il "chirurgo plastico dell'arte" per la sua capacità di tagliare, distorcere, rielaborare e rimodellare i capolavori del passato. Rubando la loro anima, dà loro nuova vita come un dottor Frankenstein moderno, ma ciò che crea è tutt'altro che mostruoso.
Molti spettatori del suo lavoro dichiarano di aver sprovato l'impulso di "leccare" o "toccare" i dipinti, attratti dall'aspetto tridimensionale prodotto dai riccioli e dalle curve create utilizzando pennelli sottili. La sua illusione trompe l'oeil di una turbolenta applicazione della vernice è infatti caratteristica delle sue immagini oniriche.
Inaspettatamente, le opere di Brown si integrano perfettamente nelle sale del Museo Bardini, dimora di diversi capolavori medievali e rinascimentali, adesso esposti accanto a inusuali compagni: inquetanti ed enigmatiche opere d'arte che in qualche modo sembrano appartenere a questo luogo.
Una mostra molto insolita e sorprendente che vi lascerà disorientati e ipnotizzati.

Museo Stefano Bardini
Via dei Renai, 37
Tel.055 2342427
Orario apertura: lunedì / venerdì / sabato /domenica: ore 11-17
Biglietto intero € 6,00 - Biglietto ridotto € 4,50 - Biglietto gratuito fino a 18 anni
http://musefirenze.it/en/mostreeventi/