Llewelyn Lloyd e colori della Toscana

Per quanto sorprendente possa sembrare dato il suo nome gallese, il pittore italo-britannico Llewelyn Lloyd in realtà nacque a Livorno.
E' lui il solo protagonista della nuova mostra a Villa Bardini, il luogo ideale per i suoi dipinti luminosi e colorati, che riunisce 62 opere incentrate sulla sua rappresentazione dei paesaggi toscani.

L'artista, era originariamente destinato a perseguire una carriera nel commercio, ma contro i desideri di suo zio, Lloyd preferì studiare arte nello studio di Guglielmo Micheli.
Qui incontrò Modigliani, Romiti, Martinelli, Ghiglia e Fattori, che seguì a Firenze, dove venne a vivere alla fine del XX secolo.
Qui conobbe anche Telemaco Signorini e Adriano Cecioni e seguì i corsi tenuti da Fattori presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, e col tempo divenne un membro del movimento post-macchiaioli.
Affascinato dai rapporti cromatici, Lloyd è conosciuto soprattutto per i suoi paesaggi, in particolare i tramonti rosa, i paesaggi marini e gli splendidi panorami di Firenze.
Nel 1907 si recò all'Elba e dipinse le sue coste in tutta la loro bellezza: tramonti infuocati, albe rosate, ampie vedute marine e paesaggi dell'entroterra.
L'isola d'Elba è la grande protagonista della mostra "Loyd. Paesaggi toscani del Novecento", le cui viste panoramiche sono affiancate da quelle di Firenze e delle campagne dipinte dal 1930.

Una sezione della mostra è dedicata all'aspetto grafico del processo creativo di Lloyd. La collezione di disegni esposta in un angolo separato trasmette una sensazione di intimità e familiarità, anche data al fatto che l'oggetto della sua rappresentazione è per lo più la sua famiglia e l'interno della sua casa.

Romantica e idilliaca, la Toscana vista attraverso gli occhi di Lloyd vi farà sognare. Questa è davvero una mostra da non perdere!

Fino al 7 gennaio
Villa Bardini
Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00
Biglietto: 8 €