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Stenterello: una maschera di Carnevale fiorentina

A Napoli c’è il famoso Pulcinella, a Venezia c’è Colombina e a Bergamo si sono Arlecchino e Brighella; ma anche Firenze ha la sua maschera tradizionale del carnevale! Si chiama Stenterello, e deve il suo nome al suo aspetto gracile e smunto, quello di un uomo che pare, appunto, "cresciuto a stento".

Stenterello rappresenta il popolano fiorentino di bassa estrazione sociale, che riesce a superare le avversità col sorriso sulle labbra e la battuta pronta, trovando sempre la forza di ridere e scherzare.

Un personaggio dunque, dotato di forte ironia, con un costume che riflette il suo carattere.

Veste un abito in stile settecentesco dai colori brillanti, di solito composto da una giacca azzurra, a volte con rifiniture rosse, un panciotto giallo canarino, pantaloni neri lunghi fino al ginocchio con sotto due calze diverse, una rossa e una a righe colorate; mentre in testa porta una parrucca bianca col codino e un tricorno nero.

 

Stenterello fu ideato, alla fine del 1700, da Luigi Del Buono, che di mestiere aveva fatto l'orologiaio fino al 1782, nella sua bottega in piazza Duomo. La passione per il teatro lo portò però ad abbandonare quella professione per calcare le scene. Diventò direttore degli Accademici Fiorentini al teatro Ognissanti e infine fondò la propria compagnia nel 1791.

Proprio come il suo Stenterello, Del Buono era magrolino, inoltre, la sua piccola statura, le sopracciglia arcuate e la predisposizione per la recitazione comica, resero la sua interpretazione di Stenterello memorabile, e aiutarono a portare alla popolarità la maschera fiorentina.

Stenterello si esprime in vernacolo fiorentino, ma non è mai volgare.  E' un gran chiacchierone, impulsivo, pauroso, ma anche saggio e intelligente e di buon cuore. Si schiera sempre dalla parte dei più deboli, anche se finisce con l’avere una gran paura quando è il momento di agire.

Questo contrasto è proprio il fulcro della sua comicità. Un eroe fifone che non può far altro che strapparci un sorriso.

 

La maschera di Stenterello ha conosciuto una grande fortuna in passato, e anche se a periodi è rimasta un po’ nell’ombra, non è mai stata dimenticata del tutto.

Firenze continua ad amare questo personaggio in onore del quale è stata anche affissa una targa in Borgo Ognissanti al n.4, dove si legge: “In questo palazzo ebbe sede dal 1778 il Teatro Borgognissanti dove Luigi Del Buono (1751 – 1832) creò la maschera di Stenterello, popolare personaggio fiorentino burlone, canzonato ed arguto rimasto nella memoria cittadina”.

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