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Non solo Rinascimento a Firenze – L’Opera di Firenze e il Maggio Musicale

Il Nuovo Teatro dell’Opera ha sostituito il vecchio Teatro Comunale che risaliva al 1862, opera dell’ingegnere Telemaco Bonaiuti, che da molto tempo non era considerato più al passo coi tempi, specialmente dal punto di vista tecnico e della sicurezza e non era più in grado di ospitare importanti e prestigiose manifestazioni artistiche.
Qui ha luogo anche il Maggio Musicale Fiorentino, un’importante manifestazione annuale che comprende opere liriche, balletti e spettacoli di prosa. Si svolge da aprile a giugno, fin dal 1933, e trae origine da Calendimaggio, la festa della Primavera e dell’allegria per la natura che risorge, celebrata con balli e canti fin da epoche molto remote.

Il  teatro, inaugurato nel 2011 e progettato dall’architetto Paolo Desideri, è stato costruito “al confine tra la Firenze di pietra e la Firenze verde”, lungo i viali di circonvallazione, al sul limitare del Parco delle Cascine, il più grande della città.
L’area era occupata in precedenza dalle Officine Ferroviarie di Firenze e la vecchia Stazione Leopolda, la prima costruita a Firenze nel 1848, per la linea ferroviaria Firenze-Livorno. Fu chiamata Leopolda in onore del Granduca Leopoldo II d’Asburgo-Lorena che ne promosse la costruzione. Oggi le Officine sono state trasferite e la stazione è diventata un noto centro per meeting, congressi, eventi e manifestazioni di ogni genere.

Il complesso comprende un grande giardino di accesso alberato, aperto al pubblico anche durante il giorno. L'interno è composto di due sale: una Sala Grande per la lirica con 1800 posti e una Sala Piccola per i concerti con 1000 posti. Inoltre, sul tetto della Sala Grande c'è una cavea all’aperto con 2600 posti. Sulla copertura della Sala Piccola invece è stato sistemato un giardino pensile.

Le facciate d’accesso sono di marmo bianco, con grandi vetrate, come nelle chiese rinascimentali. Anche i rivestimenti delle coperture riproducono il colore bianco verdastro e le nervature ondulate dei marmi utilizzati per il Battistero Fiorentino.
La Torre di Scena invece, in forte contrasto con il bianco del resto dell'edificio, è rivestita da formelle di cotto smaltate di colore cangiante. Di notte, quando l’interno è illuminato, l'effetto è molto suggestivo.

Firenze, Piazza Vittorio Gui, lungo il Viale Fratelli Rosselli.


La Torre delle Scene


La scalinata


La pensilina e l'ingresso

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