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Panettone o Pandoro? L'annoso dilemma

Niente divide di più gli italiani della scelta tra Pandoro e Panettone, i dolci natalizi per eccellenza.
Tra i due, il Panettone è certamente quello con origini più antiche. Si parla infatti di una ricetta che affonda le sue radici in una tradizione risalente ai tempi dell’Impero romano, quando venivano preparate delle torte o pani addolciti con il miele.
Questa ricetta subì poi vari cambiamenti nel corso dei secoli. Nel 600 d.C., sembra che questi “panetti” dolci venissero fatti con la farina di mais e uva, mentre nel Medioevo si preparavano in modo simile dei pani molto ricchi da servire davanti al camino dove ardeva il Ceppo di Natale
. Bisogna arrivare all’800 per cominciare a parlare di lievito nella ricetta, a cui venivano aggiunti anche zucchero e uova.
E’ invece nei primi del Novecento che nasce il Panettone come lo conosciamo oggi, fatto di farina, uovo, burro, uvetta e agrumi canditi, che Angelo Motta realizza con la tipica forma alta e rigonfia sulla sommità, ispirandosi ad un dolce pasquale ortodosso chiamato kulic.
La nascita vera a e propria di questo dolce natalizio rimane però avvolta nel mistero.



Secondo la leggenda, il Panettone nacque a Milano alla corte di Ludovico il Moro, quando il cuoco bruciò il dolce che stava preparando per il banchetto alla vigilia di Natale. Uno sguattero che lavorava in cucina, un certo Toni, provò a salvare la situazione usando un panetto di lievito che teneva da parte e lavorandolo con farina, uova, zucchero, uvetta e canditi, fino a ottenere un impasto molto soffice. Il risultato fu talmente apprezzato dagli Sforza, che decisero di chiamare il nuovo sorprendente dolce “pan de Toni” (pane di Toni), da cui poi deriverebbe il termine “panettone”.
Non sappiamo quanto di vero ci sia in questa storia, ma ciò che conta davvero è che in qualche modo sia arrivato fino a noi una ricetta tanto deliziosa, oggi disponibile anche in altre varianti più fantasiose che includono ingredienti come limoncello, pistacchio o cioccolato.

L’altro protagonista del natale italiano è il Pandoro, che ha origini veronesi. Il nome viene registrato il 14 ottobre del 1894 da Domenico Melegatti, ma la ricetta nasceva già nel XIII come nadalin, più basso dell’attuale Pandoro e coperto di glassa.
Il Pandoro invece, è un dolce a forma di stella, molto soffice e alto, che viene spolverato di zucchero a velo.
Il sapore è simile a quello del Panettone, ma ha un gusto vanigliato più deciso e non contiene né canditi né uvetta o guarnizioni. E’ un dolce più semplice, particolarmente amato dai bambini, e perfetto da inzuppare nel latte caldo la mattina di Natale.


Non siamo ancora arrivati ad una decisione riguardo la disputa tra Pandoro e Panettone, ma nel cuore e nello stomaco degli italiani ci sarà certamente posto per entrambi!

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