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La Cappella dei Magi a Palazzo Medici Riccardi

Benozzo Gozzoli (c. 1421 – 1497) fu un pittore fiorentino, allievo di Lorenzo Ghiberti e Beato Angelico, noto soprattutto per gli affreschi della Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi.
Fu a lui che Cosimo e Piero de’ Medici commissionarono gli affresci della cappella, opera che costituisce una delle più importanti illustrazioni della Firenze medicea. Ricorda la tradizionale sfilata dei Medici per le strade di Firenze il giorno dell’Epifania, ed era un modo per celebrare la ricchezza e la potenza della famiglia alla guida della Repubblica fiorentina.


Il ciclo pittorico, dipinto tra il 1459 e il 1463 circa, occupa le tre pareti principali della cappella e rappresenta il corteo che accompagna i tre Re Magi. I personaggi sono vestiti con abiti contemporanei per rimandare al presente della Firenze quattrocentesca, dandoci un’importante testimonianza della moda del tempo. Essi sfilano sullo sfondo di un paesaggio di gusto quasi tardogotico, con prati e cespugli curati e piante dall’aspetto esotico. Vi sono inoltre castelli, scene di caccia che includono falchi e grandi felini, ed altri animali esotici come cammelli e una scimmia, che contribuiscono a dare alla scena un sapore fiabesco.


Tra i personaggi del corteo possiamo scovare numerosi ritratti: Cosimo de Medici con i figli Piero, Carlo e Giovanni, Lorenzo il Magnifico e Giuliano di Piero e l’autoritratto del pittore stesso. Vi sono inoltre ritratti di banchieri e sostenitori politici dei Medici.



Ritratto fortemente idealizzato di Lorenzo il Magnifico, raffigurato come Gasparre.



L’ambiente a pianta quadrata della cappella, con annesso abside, è completamente dipinto, dando l’impressione di una scena continua che si sviluppa attorno allo spettatore in modo scenografico.
La resa prospettica e la ricchezza di dettagli rendono l’opera ancora più stupefacente e opulenta; per non parlare dei materiali costosi utilizzati per realizzarla come il lapislazzuli destinato all’azzurro dei fondali e l’oro delle decorazioni, delle oreficerie e dei ricami.


Nella parete dell’altare sono rappresentati i pastori in attesa dell’annuncio, mentre nell'abside sono affrescati due cori di angeli ai lati della pala d’altare, una copia quattrocentesca dell'originale Adorazione del Bambino di Filippo Lippi che si trova a Berlino.                             
Infine, fanno da completamento agli affreschi, il soffitto dorato ed i mosaici colorati del pavimento.
Così tanta ricchezza e raffinatezza in un ambiente così piccolo!


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