Elliott Erwitt a Firenze

Villa Bardini ospita un’altra grande mostra dedicata alla fotografia Elliott Erwitt. Photographs, che celebra la lunga carriera di uno dei fotografi più famosi al mondo.
Una raccolta di circa 70 scatti selezionati personalmente da Ewitt, che quest’anno ha celebrato i suoi 94 anni, che catturano il momento perfetto come solo i grandi fotografi sanno fare. 

Fotografie che celebrano la sua lunga carriera e allo stesso tempo costituiscono uno spaccato del XX secolo, rivelando il lato più vero e umano di personaggi che hanno fatto la storia della politica e del cinema.

In mostra troviamo immagini famosissime, che fanno ormai parte della nostra memoria collettiva, come quelle che ritraggono Marylin Monroe, che Erwitt conosceva molto bene e che è stato in grado di cogliere senza la maschera che portava davanti alle telecamere, o come il celeberrimo ritratto di Che Guevara che sorride e quelli di Kerouac, di Marlene Dietrich e di Jackie Kennedy al funerale del marito, e ancora lo scatto che riprende il dibattito tra Nixon e Krusciov.

Ci mostra poi il suo lato romantico da un lato con gli scatti dedicati all’amore e un suo lato personale con le foto private della figlia e con i suoi giocosi autoritratti.

Erwitt non ritrae solo persone, gli altri grandi protagonisti delle sue fotografie sono i cani, metafora del genere umano, che utilizza nei suoi scatti in modo ironico e geniale. Celebre il cihuahua con maglioncino e tutte quelle immagini realizzate per servizi di moda scegliendo di utilizzare il punto vista del cane.

Questa mostra rivela ancora una volta come Elliott Erwitt sia stato capace di raccontare la realtà con leggerezza ed intelligenza, sarebbe un vero peccato lasciarsi sfuggire l’opportunità di visitarla. Avete tempo fino al 22 gennaio.