Firenze città della moda: Pitti Immagine

Oltre ad essere città d’arte, Firenze è anche città della moda, lo testimoniano la presenza di diversi musei dedicati alla moda e al costume, come la Galleria del Costume a Palazzo Pitti, il Museo della Fondazione Roberto Capucci a Villa Bardini, il Museo Ferragamo e il Museo Gucci, nonché di grandi atelier e di eventi tra i più importanti nel panorama della moda italiana come quelli di Pitti Immagine.
Ogni anno, per quattro giorni a gennaio e altrettanti a giugno, Firenze diventa la capitale della moda maschile, attirando l’attenzione degli operatori del settore da ogni parte del mondo, con sfilate ed eventi collaterali in tutta la città.
Da più di 60 anni Pitti Uomo costituisce una tra le fiere italiane di maggior rilievo nel mondo della moda maschile.

Tutto ebbe inizio con Giovanni Battista Giorgini, discendente di una famiglia di nobili lucchesi e grande uomo d’affari che vide subito la potenzialità della moda italiana, allora ancora sconosciuta al mondo. Era infatti la moda francese a tirare avanti l’industria, e gli atelier di stilisti non francesi aprivano tutti a Parigi.
Giorgini però decise di scommettere sulla moda italiana organizzando la “First Italian High Fashion Show” a Firenze, presso la sua residenza privata di villa Torrigiani. La sfilata si tenne il 12 febbraio 1951 con ospiti giornalisti e sei importanti compratori americani giunti appositamente da Parigi.
Lo stile italiano era nuovo e lontano dalle tendenze francesi di allora e lasciò il segno, tanto che l’evento fu ripetuto e dovette essere spostato a Palazzo Pitti. Fu in seguito aggiunta anche la location di Palazzo Strozzi perché la richiesta di partecipazione era salita.

La nascita ufficiale di Pitti Uomo, così come lo conosciamo oggi, risale al 1972, anno in cui l‘evento divenne interamente dedicato all’abbigliamento maschile, ma la fiera dello stile non rimase esclusiva della moda maschile a lungo, perché negli anni fu affiancata da altri eventi dedicati a settori specifici: Pitti Bimbo per la moda bambino, Pitti Filati per i tessuti ed anche settori diversi come quello di Pitti Fragranze e Pitti Taste.
La location di Pitti Uomo fu spostata nel 1982 alla Fortezza da Basso, tutt’oggi sede ufficiale, e da allora la manifestazione divenne vera e propria fiera dedicata ai professionisti del settore e agli addetti ai lavori, con stand di boutiques, distributori e fornitori.

Come se non bastasse alla fiera si affiancano eventi d’eccezione disseminati nelle location più affascinanti della città. Tra gli eventi più indimenticabili ricordiamo la performance VB53 di Vanessa Beecroft nel 2004 al Giardino dell'Orticultura, che vide le modelle posare nude su un cumulo di terra all'interno del Tepidarium del Roster, o la volta in cui Ponte Vecchio divenne straordinaria passerella per la sfilata di Roberto Cavalli del 2006 con la partecipazione della top model Naomi Campbell, o la spettacolare sfilata di Ermanno Scervino che si svolse all'interno del Salone dei Cinquecento nel 2013.
Tutto questo ha contributo a rendere la kermesse fiorentina uno degli eventi della moda più attesi dell’anno.