Franco Guerzoni

Franco Guerzoni, La parete dimenticata.  Mostra di pittura

Stanze dell\'Andito degli Angiolini (Galleria d\'arte moderna), Palazzo Pitti, Firenze

23 febbraio 2013 - 7 aprile 2013

A cura di Pier Giovanni Castagnoli e Fabrizio D\'Amico

Franco Guerzoni è nato nel 1948 a Modena, dove vive e lavora. Fin dai primi anni 70 è impegnato nello studio di metodi rappresentativi dell\'immagine, in particolare la fotografia. Allo stesso tempo dedica una profonda attenzione  al mondo archeologico, per indagarne gli aspetti della stratificazione culturale e l\'idea di antico legato al concetto di perdita, ma senza volerlo ricostruire.
Nei primi anni 80 avviene una svolta artistica che lo porta alla realizzazione di grandi opere pittoriche a parete, delle carte in gesso che indagano l\'idea di geografia immaginaria; alla fine degli anni 80 lavora sulla superficie intesa come profondità: Decorazioni e rovine, presentate alla Biennale di Venezia del 1990, e Restauri provvisori, in mostra alla Galleria Comunale d\'Arte Moderna di Bologna.
La mostra di Franco Guerzoni a Palazzo Pitti apre un dialogo tra l\'antico e il contemporaneo. La mostra comprende soprattutto il lavoro dell\'ultimo decennio dell\'artista, incentrato sui temi dell\'usura del tempo, delle rovine, delle archeologie, delle tracce della memoria, ma presenta anche una selezione di opere storiche risalenti agli anni 70, quando ancora Guerzoni ricorreva all\'utilizzo di fotografie nel suo lavoro.
Questo viaggio nella pittura si è svolto in cicli: Affreschi (1972), Carte di viaggio (1982), Decorazioni e rovine (1990), Sipari (2001), Antichi tracciati (2006), per giungere infine a quelli rappresentati in questa mostra in opere come: Iconoclasta (2007), Impossibili restauri (2010) e Strappi d\'affresco (2012).
La mostra presenta inoltre tre lavori inediti eseguiti per l\'occasione, ispirati agli spazi espositivi, che lo stesso Guerzoni definisce tre dediche a Palazzo Pitti: si tratta di un doppio, grande Strappo d’affresco, che rimanda alla sottostante parete, arricchito da un pendolo che ne tiene in movimento l\'immagine; nell\'ultima stanza del percorso espositivo il visitatore scoprirà il Museo ideale, gruppo di piccole grotte dove l\'uso della carta diventa scultura.

Orario della mostra : 11-18

Ingresso libero